“TI AMO…SPARLIAMONE” : IL NUOVO SPETTACOLO DI MARCO MANERA CHE RAPPRESENTA LE DINAMICHE DI COPPIA IN CHIAVE PARODICA.

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Marco Manera  è un comico, attore, autore, formatore teatrale

nato a Cefalù nel 1978 . La sua innata predisposizione per la comicità era già evidente fin dalla giovinezza. Ha conseguito la laurea presso la facoltà in Scienze della comunicazione , ottenendo il massimo dei voti. Ma la sua predisposizione artistica nei confronti della comicità , ha fatto si che Marco successivamente alla laurea intraprendesse un percorso formativo delle tecniche teatrali , affiancato dal maestro Accursio Di Leo. “Ti amo…Sparliamone” , è il nuovo spettacolo di Marco, il quale parodicamente mette in risalto gli aspetti bizzarri e per l’appunto comici , delle dinamiche di coppia.

Vi riportiamo di seguito l’intervista che  Marco ci ha gentilmente rilasciato.
Ciao Marco , quando nasce la tua passione per la comicità?

Ciao ragazzi, intanto grazie per avermi proposto quest’intervista. Sono felice di rispondere perché trovo il vostro blog molto interessante. Il mio rapporto con la comicità nasce presto, in quanto l’essere comici è dote innata, tuttavia nella mia carriera artistica ho sempre cercato di non farmi etichettare solo come attore o autore comico. Preferisco contaminarmi sempre tra il serio e il faceto, privilegiando, soprattutto di questi tempi, il sorriso, che è un dono stupendo da fare al pubblico che, bontà sua, sceglie di venire in teatro per assistere ai miei spettacoli.

Quali studi hai intrapreso?

Per quanto riguarda gli studi “tradizionali” sono laureato in Scienze della Comunicazione, mentre per quanto riguarda le tecniche teatrali sono andato a “bottega” da un grande maestro che si chiamava Accursio Di Leo e poi ho fatto tantissime ore “di volo”, per usare un termine aeronautico, ossia ho fatto tantissima esperienza sul palcoscenico, lavorando con grandi artisti, in Sicilia e in giro per l’Italia, dai quali ho imparato a fare della mia passione la mia professione.

 Sappiamo che sei un formatore manageriale nell’ambito del Teatro d’azienda. Raccontaci 

Il Teatro d’azienda è un affascinante approccio di formazione esperienziale che serve essenzialmente per sviluppare e consolidare le cosiddette competenze trasversali che ogni lavoratore deve possedere per ricoprire un determinato ruolo in un’azienda. Il teatro, essendo metafora della vita, contiene al suo interno tutto ciò che si può riscontrare nelle dinamiche relazionali dei rapporti umani e quindi può fornire tutti gli esempi pratici delle situazioni problematiche che qualsiasi lavoratore è chiamato a gestire nel proprio luogo di lavoro. Il problem solving, la leadership, la risoluzione dei conflitti, il lavoro di gruppo, il public speaking, ecc. sono alcune delle competenze trasversali che il teatro stimola e sviluppa. Io mi occupo di formare, in-formare e tras-formare i lavoratori, attraverso le tecniche teatrali.

 Quali sono le opere teatrali che hai interpretato e quali ti hanno più emozionato?

Raccontarvi tutti i testi che ho interpretato in vent’anni di carriera sarebbe troppo complicato. Ne cito solo tre: intanto il monologo di Alessandro Baricco “Novecento” che ho messo in scena per una lunga tournée italiana nel 2002, poi il mio recital “Magarìa” che ho portato in giro per il mondo grazie alle comunità italiane all’estero dal 2001 al 2011 e che racconta la Sicilia, attraverso quattro capitoli: l’amore, il dolore, il cunto e la sicilitudine e poi il mio ultimo lavoro comico che s’intitola “Ti amo…Sparliamone” e che sarà ospite nella prossima stagione del Teatro Agricantus di Palermo.

A cosa ambisci?

Le mie ambizioni sono semplici. Riuscire sempre a coccolare il mio pubblico donando loro la felicità con spettacoli belli e divertenti e poi conservare l’umiltà e l’allegria in ogni momento della mia carriera.

Il tuo motto?

Coraggio e avanti!

Descriviti in 3 aggettivi.

Allegro, Riflessivo, Lavoratore.

Parlaci del tuo nuovo monologo comico “Ti amo…Sparliamone”.

“Ti amo…Sparliamone” è uno spettacolo esilarante. Si tratta di un vero e proprio manuale comico di sopravvivenza per coppie con e senza esperienza. Si ride a crepapelle perché si passano in rassegna tutti gli vizi tipici dell’uomo in rapporto con la donna e, attraverso le risate, ci si prende in giro analizzando le situazioni tipiche che, prima o poi, tutti ci siamo trovati a dover vivere. E’ lo spettacolo giusto per tutti i single, gli accoppiati e gli scoppiati.

Che programmi lavorativi hai per il 2015?

Il 2015 mi vedrà impegnato su più fronti. Per quanto riguarda il cabaret proseguiranno per tutta l’estate le repliche di “Ti amo…Sparliamone” in giro per la Sicilia e, ad Ottobre, al Teatro Agricantus di Palermo, mentre nell’ambito teatrale ci sarà, a Giugno, la partenza di un progetto sui cantastorie a cura del Teatro Ditirammu di Palermo che mi vedrà protagonista. Questo lavoro sancisce una collaborazione col Teatro Ditirammu che proseguirà in autunno con la nuova edizione dello spettacolo settimanale “Cuntabilli” che ho portato in scena insieme ad altri artisti già in questi mesi. Poi certamente proseguirà la mia collaborazione col Convento cabaret e il suo simpatico gruppo di lavoro. Insomma, ci sarà da divertirsi e per questo vi raccomando di non perdermi di vista.

Vi ringrazio ancora per la vostra gentilezza e mi auguro di rivederci presto. Un abbraccio.

Ringraziamo Marco per averci gentilmente rilasciato questa intervista.

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Saluti Alba e Nicolò

Precedente SALVO DAMIANO ,REGISTA DEL CORTOMETRAGGIO "IL BASTARDO" PROSSIMAMENTE IN USCITA. Successivo ALDO ACCARDO : UN BLOGGER ATIPICO!